Lavorare nell’editoria: quando i libri sono la tua passione

lavorare nell’editoria

Adori leggere. Non faresti altro da mattina a sera, tanto che stai pensando di impegnarti per rendere la tua passione una professione. Sogni infatti di poter trasformare il tuo amore per la letteratura in un lavoro.

Cosa vuoi fare da grande? Sono pochi quelli con le idee chiare fin da bambini, che già all’asilo sostengono con convinzione: «Da grande voglio fare il dottore!»

Be’, è normale. Scegliere cosa voler fare nella vita è complicato. A te che ami i libri, poi, spetta una decisione ancor più selettiva.

Sono infatti moltissimi i mestieri per chi ha una laurea in Lettere o, in generale, è appassionato di lettura.

Giornalista, editor, correttore di bozze, ghostwriter, scrittore, copywriter, redattore, traduttore…e la lista è ancora lunga!

Ti serve una mano per chiarirti le idee?

Oggi scopriamo insieme alcuni degli impieghi più conosciuti che hanno a che fare con i libri. Chissà che, fra questi, ci sia anche quello che fa per te che vuoi lavorare nell’editoria!

Passione scrittura

Se ti piace scrivere e hai una buona conoscenza della lingua italiana, potresti voler diventare:

Correttore di bozze

Il correttore di bozze lavora sul testo, revisionandolo. Corregge errori di battitura, elimina la punteggiatura scorretta, risolve refusi, etc. Deve avere una profonda conoscenza della grammatica italiana. In più, è necessario che sia meticoloso nella sua indagine testuale: la correttezza dell’opera è il suo obiettivo numero uno.

Come diventare correttore di bozze? Di certo una laurea umanistica (Lettere, Scienze della comunicazione, Filosofia, etc) è una buona partenza. Così come un master o un corso professionale sono un ottimo proseguimento.

A proposito, si trovano molti corsi online per diventare correttori di bozze o per approfondire le proprie conoscenze a riguardo.

Editor

L’editor svolge una serie di compiti concreti sul testo, anche grazie ad appositi programmi di video editing. Tagli, alterazioni della struttura narrativa, cura delle scene e dei dialoghi fanno tutti parte dell’attività di editing sui testi.

In altre occasioni l’editor si limita a spronare l’autore ad apportare determinate modifiche sul suo manoscritto. Il suo scopo è rendere il romanzo più godibile e, per fare ciò, è necessario che mantenga un contatto diretto con lo scrittore che lo assume, e che lo guidi.

Certo, è quest’ultimo ad avere l’ultima sulle decisioni più importanti; l’editor però gli sta accanto nella stesura del libro e lo consiglia con il fine di sfruttare a pieno le potenzialità delle sue idee.

Per diventare editori, dopo un’università di tipo umanistico, conviene intraprendere un Master in Editing o un corso specialistico in editoria per arricchire le proprie competenze. Ci sono molte scuole di editing da poter frequentare in presenza (come i Master in Editoria di Bologna, Milano, etc.). Altrimenti, si può scegliere di intraprendere un corso di Master Editing letterario online.

In seguito, stage e tirocini sono senz’altro ottimi per acquisire esperienza e competenze prima di presentarsi alle case editrici.

Traduttore

Il traduttore consente al suo pubblico di poter leggere libri scritti da ogni parte del mondo. È un lavoro complicato, il suo: si tratta di tradurre manoscritti in una lingua anche molto diversa da quella che parla. Ne deve inoltre adattare lo stile e il significato, per renderlo fruibile. Pensa ai giochi di parole, i doppi sensi e certe sigle. Non è affatto semplice riuscire a mantenere il tono del romanzo originale modificandone il linguaggio!

Per diventare traduttori, frequentare un’università come Lingue o Mediazione linguistica può essere la scelta giusta. Dopo la triennale, per svolgere il proprio lavoro al meglio, conviene iscriversi a un master o una laurea specialistica.

Anche in questo caso, dai un’occhiata ai corsi per traduttori presenti online e alle opportunità di tirocini.

Ghostwriter/Scrittore

Uno scrittore può decidere di pubblicare usando il suo nome oppure può scegliere di scrivere per conto di altri. Questa è la differenza fra un autore nel senso tradizionale del termine e il ghostwriter, una figura professionale che si occupa di redigere opere a nome di chi lo assume, rinunciando ai diritti sul manoscritto.

Per diventare scrittore o ghostwriter serve innanzitutto il talento. Di certo, un’educazione umanistica favorisce una maggior conoscenza di lingua e letteratura e, magari, fornisce strumenti per poter sviluppare al meglio le proprie idee.

Anche l’occhio vuole la sua parte

Se quel che ti interessa è curare la parte grafica di libri, riviste e saggi, allora potresti diventare:

Grafico editoriale

Il grafico editoriale si occupa del testo dal punto di vista visivo. Impaginazione, copertine, grafica, tutto per progettare i menabò.

Cosa sono i menabò? Si tratta di modelli usati per impaginare i testi. Possono contenere foto, immagini, illustrazioni in aggiunta al corpo principale di uno scritto.

Se il tuo sogno è diventare grafico editoriale, esistono università apposite da poter frequentare, come quella di Graphic Design e Art Direction.

Non solo; ci sono un sacco di corsi online in grafica e design per poter approfondire i tuoi studi, ma anche master universitari e stage.

Illustratore

L’illustratore è l’esperto che integra il testo con immagini di vario tipo (disegni, fotografie, etc.).

Per diventare illustratori è consigliabile un’educazione in campo artistico. Tuttavia, questo è un mestiere in cui conta molto anche il talento personale. Non basta dunque frequentare corsi o università specifiche per sfondare. Serve, piuttosto, una buona dose di impegno, bravura e costanza.

Libri e marketing

Se hai talento per il marketing e ci sai fare con la comunicazione, saresti un ottimo:

Direttore editoriale

Il direttore editoriale gestisce la linea editoriale nel suo sviluppo. Svolge un sacco di compiti diversi: coordina le risorse umane, cura le tempistiche e gestisce le dinamiche interne alla casa editrice.

Se desideri diventare direttore editoriale, sappi che una carriera universitaria in ambito umanistico è perfetta per te. Utilissimo anche acquisire esperienza nel campo editoriale con tirocini e stage, oppure continuare a formarsi con corsi online o master in presenza.

Agente letterario

L’agente letterario intrattiene rapporti con autori, editori, case editrici.

Il suo obiettivo è trovare nuovi scrittori promettenti da poter promuovere oppure rafforzare il nome di chi è già affermato nel panorama letterario.

Per diventare agente letterario, ancora una volta, sono consigliate lauree umanistiche e corsi di Editoria per affinare le proprie competenze.

Addetto stampa

L’addetto stampa cura la promozione di romanzi tramite social media e media in generale. Si prefigge il fine di pubblicizzare la casa editrice e i libri da essa pubblicati, lancia ritrovi e incontri a tema letterario, organizza presentazioni e conferenze stampa.

L’addetto stampa è il tuo lavoro dei sogni? Anche qui, conviene allora approfondire le discipline umanistiche. Esistono anche numerosi corsi professionali per acquisire le competenze necessarie per questo lavoro.

Ottimi i tirocini e gli stage all’interno di redazioni, case editrici e agenzie di comunicazione.

 

Questi sono solo alcuni dei possibili mestieri che puoi svolgere nel campo dell’editoria.

Per chi ama i libri e la comunicazione, infatti, esistono un sacco di strade percorribili.

Devi solo scegliere quale intraprendere se vuoi lavorare nell’editoria!

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