Come arredare una stanza per studenti universitari

come arredare stanza studentiLe parole d’ordine per arredare una stanza per studenti universitari sono semplicità e comodità. Un ragazzo che andrà a vivere in una città diversa dalla sua, con amicizie da costruire e in luoghi mai vissuti, per prima cosa, deve essere comodo. Deve pensare alla sua nuova stanza come un qualcosa che gli possa ricordare la propria casa. Se un ragazzo fuori sede si sentirà a casa, è fatta.

Bisogna trovare i coinquilini giusti, la casa giusta, ma non per ultimi anche dei proprietari vicini ai ragazzi e che siano in grado di venirti incontro. Dunque, vediamo insieme come arredare una stanza per studenti fuori sede, in modo molto semplice.

Come arredare una stanza per studenti universitari

I mobili

La prima cosa da prendere in considerazione è la scelta dei mobili, con la conseguente sistemazione all’interno della stanza. Questi devono rispondere alla parola: funzionalità.

È bene comprendere che prima che la stanza diventi un piccolo ecosistema, questa viene presa in affitto perché, di lì a poco, verrà vissuta tante ore al giorno per studiarci. Dunque, i mobili essenziali da acquistare sono: una grande scrivania, sulla quale il ragazzo potrà riporre tutto il disordine tipico di uno studente fuori sede; una o più sedie per scrivania comode, in quanto molte ore saranno passati proprio su di esse ed, infine, una cassettiera, funzionale a mettere ordine tra le tue cose.

A questi elementi d’arredo, chiaramente si dà per scontato il letto, un comodino, un armadio per sistemare tutti i vestiti e una lampada per la scrivania.

Molto spesso consideriamo il comodino come qualcosa di totalmente inutile, eppure in una stanza universitaria è importante. In primis è bene avere sempre più cassetti dove riporre le cose. In secondo luogo, il comodino è diventato uno spazio indispensabile per appoggiare libri, occhiali e il fantastico telefono, il quale viene lasciato solamente qualche attimo prima di dormire.

Rivestire i mobili vecchi potrebbe essere una soluzione per non acquistarne dei nuovi e per creare un ambiente colorato e moderno.

La sistemazione

La sistemazione non è un fattore marginale, perché più i mobili saranno posizionati in luoghi comodi, più il ragazzo non perderà tempo e non sarà stressato al momento della pulizia della stanza.

La scrivania, infatti, trova la sua collocazione contro una parete, poiché si deve valutare l’illuminazione naturale, ma anche la luce artificiale ed eventuali prese.

In realtà, quasi tutti i mobili verranno appoggiati alle pareti della stanza per comodità, ma anche per guadagnare maggiore spazio in modo da renderla più vivibile.

Se vogliamo aggiungere un tocco in più, sulla parete della scrivania si può appendere una di quelle bacheche molto funzionali e caratteristiche delle stanza per studenti universitari. Attraverso delle punes, i ragazzi ci attaccano appunti di vario tipo, avvisi e cose da tenere a mente, come il calendario delle lezioni o quello degli esami.

Le pareti

Una stanza di un ragazzo fuori sede diventerà il luogo nel quale egli trascorrerà molto tempo. Dunque, tinteggiare le pareti dell’ambiente con colori molto forti e accessi è sconsigliato.

È bene orientarsi su colori chiari e neutri, come il bianco, il panna. Questi toni aiuteranno anche ad avere una visione diversa della stanza, a farla sembrare più grande, ma anche più luminosa. Durante il periodo invernale, poi, il ragazzo che non uscirà per il freddo e per la preparazione degli esami, sarà invogliato a studiare a casa per i colori rilassanti delle sue pareti. E poi, il bianco è un colore che esprime l’idea di pulito e fresco.

Anche i toni pastello del blu infondono relax e tranquillità, aiutando la concentrazione del ragazzo. Si parla sempre di colori molto chiari e di eventuali sfumature.

A discrezione del padrone di casa, quelle pareti potrebbe subire notevoli e radicali cambiamenti. Le stanze dei ragazzi universitari sono belle e particolari per le loro personalizzazioni e, dunque, se i padroni lo permettono quelle pareti andranno a raccontare le loro esperienze in città nuove, che potrebbe diventare le loro nuove case. Sulle pareti, infatti, è bello trovare foto, ghirlande, poster e tutta una serie di ricordi dei propri affetti, in modo da non sentirli poi così lontani.

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