Gli amanti dei film classici di Hollywood ricorderanno senz’altro i simpatici personaggi di Felix e Oscar, interpretati rispettivamente dagli immortali Jack Lemmon e Walter Matthau nella celebre commedia “La strana coppia“. I due divorziati, inizialmente amici per la pelle, hanno la brillante idea di condividere lo stesso appartamento, con conseguenze a dir poco disastrose che portano ovviamente alla rottura della loro amicizia. Oltre ad essere una pellicola spassosa, questo film, la cui visione è altamente consigliata, può fungere da vademecum su come non bisogna comportarsi in casa, se si vuole sopravvivere a lungo in compagnia di altre persone.
Per approfondire ancor di più il tema, ecco qui di seguito alcuni pratici del blog di gromia.com suggerimenti che consentiranno soprattutto ai più giovani di convivere tranquillamente con il proprio prossimo sotto lo stesso tetto.
Le 7 regole d’oro per una convivenza tranquilla e pacifica
Regola #1: Accordarsi sui turni di pulizia
Relativamente all’igiene e alla pulizia della casa, i coinquilini possono seguire diverse filosofie di vita: i più tolleranti sono disposti a convivere con pile di piatti sul lavabo per intere settimane, i più rigidi esigono una cura maniacale con lavaggio di pavimenti quotidiano e spolveratura costante di mobili e soprammobili. Una via di mezzo è la scelta più giusta: il modo più facile per vivere in un appartamento pulito consiste nell’approvare dei turni di pulizie che tutti dovranno rispettare, senza comunque esagerare con i perfezionismi.
Regola #2: Rispettare chi non fuma
Le normative e i divieti vigenti cercano in tutti i modi di fare del fumatore una specie in via d’estinzione. Anche in appartamento può quindi capitare che chi fuma sia mal sopportato dai chi non ama l’odore della sigaretta, e questo può causare dei conflitti. Sarà quindi compito del fumatore limitarsi a fumare solo nella propria stanza o nel balcone, evitando di farlo in presenza degli altri.
Regola #3: Limitare il volume della musica
Chi ascolta la musica a volumi elevati ritiene spesso che tutto il mondo condivida i propri gusti (specialmente chi apprezza il death metal). Sfortunatamente non tutti amano le melodie ad alti decibel, soprattutto durante il momento del riposo o dello studio. Per questo motivo è consigliabile dedicarsi all’ascolto quando si è soli in appartamento, vicini permettendo.
Regola #4: Aiutarsi a vicenda
Condividere una casa con perfetti estranei non è sempre piacevole. Ecco allora che stringere dei rapporti d’amicizia consentirà di superare eventuali problemi e ricevere un supporto in caso di difficoltà. I coinquilini possono così diventare veri amici con i quali confidarsi e trascorrere momenti di divertimento. A tal fine, è necessario aprirsi e rendersi disponibili, evitando inutili scortesie.
Regola #5: Chiedere sempre il permesso
Quando si parla di cortesia ed educazione, occorre sempre ricordarsi che vivere sotto lo stesso tetto non autorizza ad utilizzare tutto ciò che appartiene agli altri inquilini. Soprattutto all’inizio dell’esperienza di convivenza, è sempre buona prassi chiedere il permesso di usare apparecchi, elettrodomestici, console di videogiochi ecc. In seguito, una volta acquisita maggiore confidenza, ci si potrà accordare su ulteriori regole del loro utilizzo in comune.
Regola #6: Evitare i rumori la mattina presto e la notte
Per chi ha la necessità di svegliarsi la mattina presto, non c’è niente di peggio che essere svegliati nel cuore della notte dai rumori del vicino di stanza, specialmente quando questo torna a casa dopo ore di bagordi. Allo stesso tempo, chi è costretto ad alzarsi al canto del gallo dovrà dimostrare rispetto nei confronti di chi è rimasto a letto. Buon senso e discrezione sono le qualità che ogni inquilino dovrebbe possedere in queste evenienze.
Regola #7: Avvertire quando si invita qualcuno
Sebbene l’ospitalità è una dote molto apprezzata, è sempre raccomandabile avvertire i compagni di appartamento quando si intende invitare uno o più ospiti. Questa buona abitudine eviterà ci creare fraintendimenti, soprattutto durante i pranzi e le cene. Stesso discorso se si vuole organizzare una festa: vale sempre la pena prendere le decisioni in concerto con tutti gli inquilini, piuttosto che agire da soli o peggio in segreto.
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