Qual è il metodo di studio migliore per l’università

metodo di studioI giovani che approdano all’università, dopo aver conseguito il diploma, si sentono spesso in difficoltà, vista l’elevata mole di studio che abbraccia tutte le aree tematiche. Se anche tu appartieni a questa categoria e hai difficoltà a gestire il carico didattico, sicuramente necessiti di qualche consiglio per migliorare il tuo metodo di studio e ottimizzare le ore dedicate all’apprendimento.

Forse lo sai già, ma il problema deriva fondamentalmente dal metodo di studio appreso alle scuole superiori: in quell’ambito, infatti, solitamente non si fa altro che studiare dai libri e riassumere i testi sul proprio quaderno, memorizzando i passaggi principali.

Questo metodo può funzionare al liceo o nei vari istituti, considerando la distribuzione giornaliera del materiale da studiare e la conseguente quantità limitata; all’università, dove gli argomenti sono più vasti e “si accumulano”, riassumere i vari concetti non è così proficuo, e ruba molto tempo necessario per la preparazione degli esami.

Ecco, quindi, alcune dritte per abbandonare definitivamente i dispendiosi riassunti e per memorizzare in breve tempo concetti complessi.

Le parole chiave

Prima ancora di capire qual è il metodo di studio migliore per l’università è doveroso partire da un punto importante: è del tutto inutile imparare molte nozioni se prima non ne è stato compreso il significato. Questo vuol dire che, ancor prima di mettere in atto tutta la propria inventiva per memorizzare rapidamente i concetti, è necessario esserne padroni; l’ideale è seguire le lezioni prestando attenzione ai rapporti causa-effetto esplicitati dal docente, ma se non si ha la possibilità di seguire è sempre meglio farsi spiegare per sommi capi quali sono stati gli argomenti trattati a lezione.

Tra l’altro, capire il concetto è il punto di partenza per uno strumento molto utile nella memorizzazione: le parole chiave. Comprendendo il significato di un concetto, infatti, è possibile riconoscere facilmente qual è la parola che meglio lo descrive, o che è più facile relazionare agli altri argomenti correlati. Trovare la propria keyword (che esiste per ogni argomento, senza eccezioni) significa creare un vasto contenitore in cui viene riversato ciò che è stato appreso.

La parola chiave può essere una singola parola, una locuzione o una frase: la scelta è soggettiva. Una volta raccolte le keywords, però, come si devono collegare tra loro?

Schemi e mappe concettuali: strumenti semplici ma efficaci

Per connettere le varie parole chiave tra loro vengono in soccorso le mappe concettuali: con un po’ d’esperienza, se si riesce a utilizzare in maniera efficiente le keywords è possibile riassumere in uno o due schemi persino interi libri, evitando di riassumerli. I connettori tra le parole chiave, che possono contenere altre informazioni, sono i “rapporti causa-effetto” spiegati dal docente a lezione, e dimostrano di aver compreso l’argomento.

A questo punto, con la mappa concettuale il lavoro è pressoché finito: ascoltando una singola parola chiave sarà possibile spiegare un intero concetto, e ricordando i collegamenti tra i pezzi dello schema si riuscirà a padroneggiare l’intera materia. Inoltre, nel caso in cui sia necessario riprendere alcuni concetti nel corso della propria vita professionale, con le mappe concettuali sarà molto più semplice.

A questo punto, si spera che tu abbia trovato una risposta alla domanda inerente a qual è il metodo di studio migliore per l’università; l’ultima cosa che resta da fare in vista dell’esame è ricordare le keywords. Per raggiungere questo scopo è possibile utilizzare alcuni metodi di memorizzazione, come l’associazione di una parola chiave a un colore oppure a un nome di un familiare; ancora, è possibile adoperare dei colori per far sì che i concetti rimangano impressi più facilmente.

Naturalmente, non è possibile riassumere in poche righe tutte le tecniche di memorizzazione e comprensione che puoi usare per imparare un concetto. Per tale motivo, ti consigliamo di consultare il blog www.studentetop.it, il quale è interamente dedicato alle tecniche e ai metodi di studio. Il blog è diviso in varie aree, ognuna dedicata ad una personalità diversa. Ti consigliamo vivamente di darci un’occhiata.

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