Come diventare agente di commercio

L’agente di commercio, ruolo sempre più richiesto all’interno di ogni realtà lavorativa, ha come obiettivo principale quello di incrementare il fatturato aziendale.

È uno specialista delle relazioni sociali, grazie alle quali riesce a fidelizzare la vecchia clientela e, soprattutto, ne attira di nuova.

Questa figura risulta estremamente ambita poiché gode di ampia libertà operativa, non essendo vincolata ad orari lavorativi prestabiliti, né ad un unico datore di lavoro ed ha come unico vincolo quello di raggiungere gli obiettivi che di volta in volta gli vengono assegnati.

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I vantaggi di un agente di commercio

Primo grande vantaggio della professione di agente di commercio è la possibilità di scegliere se lavorare per uno o più committenti. Egli è infatti un lavoratore autonomo dotato di Partita Iva e iscritto all’Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio (Ensarco).

Le mansioni che gli vengono assegnate in particolare prevedono la presa in carico di una o più determinate aree in cui promuovere la creazione di nuovi contatti aziendali, che devono concretizzarsi nella conclusione di accordi commerciali, da stipulare per nome e conto dell’azienda mandataria.

Agisce per mezzo di contratto d’agenzia, non è quindi soggetto a stringenti vincoli riguardanti i giorni, gli orari o le modalità con cui eseguire la prestazione lavorativa. Le uniche direttive cui deve far capo sono quelle che stabiliscono i suoi obiettivi lavorativi ed i tempi previsti per il raggiungimento degli stessi.

Come diventare un agente di commercio

Diventare agente di commercio richiede un percorso di studi poco impegnativo e che consente tuttavia di raggiungere in breve tempo importanti traguardi professionali.

Aver conseguito un diploma presso un istituto ad indirizzo commerciale può essere una buona base di partenza, ma la dote fondamentale per svolgere al meglio questo ruolo attiene alla propria personale predisposizione nell’intrattenere relazioni interpersonali. Sono infatti più che altro necessarie spiccate doti comunicative e capacità di interfacciarsi con diverse tipologie di persone. E’ infine fortemente consigliata l’opzione di frequentare un corso specializzato nella formazione di agenti di commercio, capace di fornire tutte le informazioni necessarie per svolgere tale ruolo e, naturalmente, la preparazione più adeguata.

Nel momento in cui si entra in rapporti lavorativi con un’azienda bisogna inoltre impegnarsi per comprendere a fondo gli obiettivi della stessa e, soprattutto, le strategie e politica aziendale. La buona comprensione di questi elementi è infatti mezzo indispensabile per assicurarsi una lunga e proficua carriera.

Requisiti di idoneità lavorativa

A differenza della grande libertà di cui si gode nella scelta del percorso di studi, ottenere l’idoneità per esercitare la professione di agente di commercio presuppone adempimenti ben previsti.

Primo fa tutti, l’iscrizione al Registro Imprese (REA). Tale iscrizione richiede il possesso di almeno uno dei seguenti titoli: certificato di partecipazione e superamento di un corso di abilitazione professionale specifico per l’agente di commercio; titolo di studio abilitante con indirizzo commerciale; un minimo di due anni di esperienza lavorativa maturata presso un’azienda che opera nel campo del commercio.

Sono inoltre richiesti particolari requisiti morali, tra cui: non essere incorsi in interdizioni o inabilitazioni professionali; non aver ricevuto condanne per reati commessi contro la pubblica amministrazione, il settore dell’industria o il commercio, oltre al non essere stati condannati per reati non colposi che prevedono pena di reclusione da un minimo di due anni ad un massimo di cinque.

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