Le 6 celebri frasi dello studente fuorisede

studenti fuorisedeIl fuorisede lo sa: si passa da una vita da liceale, ad una fatta di “lavatrice”, “bollette”… man mano il vocabolario cambia drasticamente, con esso anche i dialoghi, con i parenti in primis, e a seguire con gli altri.

1. “Oh! Ben tornato. Quanto resti?”
    “Arrivederci, quando torni?”
Ormai, è la routine di tutti i fuorisede. Neanche si arriva che già chiedono quando si riparte.

2. “Adesso come faccio entrare tutto l’armadio nella valigia?”
Potreste avere anche la valigia più grande del mondo, non basterà mai a contenere né i vostri vestiti, né il vostro panico perché non entrano i vostri vestiti. Si finisce sempre col arrivare in stazione con una valigia e borsoni, zainetti ovunque.

3. “Chi chiama il padrone di casa?”
Ecco, il fatidico momento: CHI LO CHIAMA?
Si pensa qualsiasi strategia per non chiamarlo, si opta per un torneo di poker, chi vince chiama, fino ad arrivare ad un classico : LA CONTA.

4. “Mi aiuti a fare la lavatrice?”
Avrete almeno una maglia in origine bianca, diventata ROSA, a causa della nemica numero uno del fuorisede: LA LAVATRICE.

5. “Vabe dai, una birretta e torno, domani devo studiare.”
La dura legge del contrappasso: programmi perfino l’ora in cui svegliarti, però niente… la serata finisce alle 6 del mattino!

6. “NON CE LA POSSO FARE.”
Questa è l’immancabile frase, si adatta a qualsiasi tipo di evenienza: dall’esame alle porte,  alle pulizie quando tocca a te, quando finisce la carta igienica e il tuo coinquilino non è in casa.
Non ce la posso fare, è la richiesta di aiuta forse a se stessi, da quella carica in più se condivisa con altri nella stessa situazione di merda, quindi: RAGA’ NON CE LA POSSO FARE.
Sentitevi meno soli, e più rincuorati.

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