Università, le facoltà più frequentate in Italia: classifica aggiornata

Università, le facoltà più frequentate

Nell’anno accademico 2019-2020, il mondo universitario ha registrato un dato negativo con riguardo alle immatricolazioni, seguito da un notevole aumento dei tassi di abbandono degli studi tra le matricole, circa il 6,1%. Secondo il Censis, a distanza di due anni (anno accademico 2021-2022) il fenomeno ha continuato a far registrare dati negativi, con il 7,3% degli studenti immatricolati che hanno abbandonato gli studi entro il primo anno, in aumento rispetto all’anno precedente (2020/2021) con un 7,1%. Tuttavia, le cose sono cambiate con l’anno accademico 2022/2023. Attualmente sono quasi 330.000 (+2,2%) le nuove matricole, registrando un aumento del 2,2%, segnando un recupero quasi totale del precedente calo, con oltre 7.000 immatricolazioni in più rispetto.Tra queste, si osserva una maggiore presenza femminile, con il 56% delle nuove matricole donne, mentre gli uomini costituiscono il 44% del totale.

Tra i corsi di laurea preferiti dalle matricole, l’area STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) rappresenta circa il 30% delle nuove immatricolazioni. Questa area include il dipartimento di ingegneria con tutti i suoi numerosi indirizzi (gestionale, dei materiali, ecc.), il corso di laurea in matematica, in fisica, in biologia, e così via. Ciascuno di questi corsi di laurea offre ai propri studenti tantissimi sbocchi occupazionali, consentendo un rapido inserimento nel mondo del lavoro già pochi mesi dopo il conseguimento del titolo. Per quanto riguarda l’andamento delle nuove iscrizioni nell’area economica, giuridica e sociale, si mantengono costantemente intorno al 35%. Si tratta di indirizzi che offrono molte opportunità nel mondo del lavoro. Ad esempio, la preparazione della laurea magistrale in giurisprudenza fornisce una preparazione avanzata nel campo del diritto, aprendo diverse possibilità di carriera, sia in Italia che all’estero. Un altro percorso di laurea molto ambito, in termini di prospettive lavorative, è la laurea in economia, che offre agli studenti la possibilità di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambito economico, aziendale e giuridico. Tra le professioni accessibili con questo corso di laurea abbiamo i consulenti aziendali, finanziari, esperti in gestione aziendale, e posizioni dirigenziali, tra altre.
Nel settore sociale, tra le lauree più ambite troviamo la sociologia. Grazie alla sua offerta formativa, gli studenti possono acquisire competenze avanzate nell’ambito della sociologia attraverso lo studio dei fenomeni, delle teorie e dei metodi sociali. Questo permette alle matricole di comprendere i problemi sociali da diverse prospettive, come la psicologia, l’economia, la politica, la storia e altre discipline rilevanti, al fine di ottenere una comprensione più completa e approfondita dei fenomeni sociali complessi.

Sempre nel settore umanistico, troviamo l‘area artistica e letteraria, le cui immatricolazioni rimangono confermate al 18%, come l’anno scorso. Tra i vari corsi di laurea accessibili in questo settore, ci sono i diversi indirizzi di lettere moderne e lettere classiche, storia dell’arte, filosofia, e così via. In questi casi, la percentuale di iscritti non è molto elevata, mantenendo il trend dell’anno precedente, poiché in queste aree l’accesso al mondo del lavoro è spesso più complesso. Tendenzialmente, questi corsi di laurea offrono soprattutto lavoro nel settore dell’insegnamento, e tramite l’inserimento nelle GPS (graduatorie provinciali di supplenza) al nord, si hanno alte probabilità di essere convocati quasi velocemente. Tuttavia, non mancano casi in cui è possibile accedere a diverse professioni, come ad esempio nel settore del marketing, del giornalismo e dell’editoria. In questo caso, sarà necessario acquisire una formazione post-laurea specifica di primo o secondo livello attraverso master. Questi corsi vengono erogati sia dalle università tradizionali sia dalle università telematiche, che offrono una formazione adeguata alle esigenze di lavoratori e studenti che, per motivi geografici o professionali, non possono seguire corsi in presenza, come ad esempio i corsi offerti dall’Università Telematica Niccolò Cusano. Quindi, si possono considerare corsi formativi post-laurea in Digital Marketing, che consentono di accedere a professioni in questo settore acquisendo un solido bagaglio di conoscenze e competenze spendibili nel mondo del lavoro. L’ offre corsi adatti a queste esigenze.

Infine, il settore sanitario e quello agrario-veterinario registrano solo il 17% delle immatricolazioni. Sebbene possa sorprendere, il fatto che il settore sanitario abbia un numero così limitato di immatricolazioni è la conseguenza dell’accesso a numero chiuso che impedisce una variazione significativa in queste percentuali, quindi non vi sono effettive possibilità di crescita. Tuttavia, una volta superata la selezione e immatricolati in un corso di laurea specifico, ciò permette, anche grazie ai numerosi master e corsi di perfezionamento disponibili, di acquisire non solo nuove competenze, ma anche di scoprire nuove professioni. Per quanto riguarda il settore veterinario, si può fare lo stesso discorso del settore sanitario in merito al corso di laurea in veterinaria. Per quanto riguarda il settore agrario, sebbene offra minori opportunità di lavoro rispetto ad altri corsi di laurea, le professioni a cui è possibile accedere sono in linea con le richieste del mercato del lavoro. Queste includono settori come le energie rinnovabili, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione dei prodotti del territorio.

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