Sveglia vs universitari: la sfida continua, è il dramma degli universitari. Capita spesso che ci si debba alzare presto per raggiungere l’università, per seguire o semplicemente studiare, fin qui nessun problema… ma chi la sente questa sveglia?
I 7 passi della sfida tra universitari e sveglia:
1. Inserisce il posponi.
“Dieci minuti e mi alzo, giuro!” Chi vincerà la sfida “sveglia vs universitari”?
2. Imposta la svegli per colazione, si alza dopo pranzo e non distingue più l’ora della pennichella dalla mattina.
“Cazzo, sono già le 15.00 , resto a letto un altro po’.”
3. Non sente la sveglia, non sente le bombe, non sente nulla. Viene svegliato dalle chiamate date le ore di ritardo.
“OH! Quando cavolo arrivi che sei già in ritardo di un’ora”.
4. Non capisce più se non sente o non vuol sentire.
Il confine tra volere e potere diventa nulla.
5. Si sveglia presto, ancor prima del suono della sveglia quando non ha esami da fare o quando non deve seguire/studiare.
Ecco, in quel momento gli sale la peggior angoscia.
6. Inserisce almeno 5 sveglie.
“Devo seguire domani, per forza” e chissà perché diventa sempre un non corsista.
7. Miracolosamente sente la sveglia, dopo 3 posponi, 4 chiamate, 10 messaggi.
“Non si può dormire in pace oh!” Tipica frase…non solo fa tardi, si incazza pure.
Tu, invece, vinci o perdi questa sfida giornaliera? Lascia un commento.