Caro guidatore sobrio, che ci riporti sani e salvi… okay, forse solo salvi, dopo le innumerevoli sbronze, questo è dedicato a te. Ecco i 10 pensieri tristi del nostro protagonista, dato che lo si riconosce subito, lui è quello che:
1. Ad inizio serata si ripromette di divertirsi ma, a fine serata è seduto in un angolino a giocare con il cellulare. Eccolo, è lui il guidatore sobrio.
2. Suscita grande tristezza nell’ordinare una coca-cola, mentre gli amici godono nel bere allegramente barili di birra.
3. Ha visto più vomito lui che un pediatra in preda ai virus intestinali infantili.
4. E’ l’unico a riuscire a fare lo slalom tra gli ubriachi.
5. Attua ogni tecnica possibile per riportare all’auto i suoi amici, quali però sono talmente ubriachi che, per trascinarli c’è bisogno di un camion a rimorchio.
6. Pensa già alla ricompensa per aver sacrificato un tale festino ma, soprattutto pensa e ripensa al barbaro motivo per il quale deciso di sacrificarsi.
7. Per paura di eventuali richieste future, il giorno del prossimo party universitario, inizia a bere dal giorno prima.
8. “OH! NON BERE CHE DEVI GUIDARE” è la frase che sente dire più spesso il triste guidatore sobrio e che risulta deprimente, quasi come se ad un malato terminale ci rammentassero i minuti che gli restano.
9. Si consola pensando che può fingersi ubriaco e posteggiare la prima ubriaca che capita.
10. Ride come un pazzo e fa video agli amici ubriachi, fin quando non si rende conto che anche lui si comporta come una bestia quando è ubriaco.