L’Università degli Studi di Salerno è ancora una volta al centro di fatti di cronaca, questa volta a causa di una serie di furti avvenuti nella facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’ateneo.
In totale sono stati rubati un cellulare e due notebook tra il 4 e il 5 aprile.
“La mattina di lunedì 4 aprile è stato rubato un portatile in un’aula della facoltà, mentre nel pomeriggio un altro portatile è stato sottratto nell’atrio del bar […]. Il 5 aprile, invece, un cellulare è stato sottratto da una borsa trafugata e poi ritrovata in un laboratorio.”
Così ha affermato il presidente dell’associazione studentesca Sui Generis-Science Generation Stefano Sarro, che ha vivamente consigliato di non lasciare incustodite le proprie cose (in particolar modo i portatili nelle postazioni di studio), sebbene si confidi nella solidarietà altrui.
L’ateneo di Salerno in passato aveva già registrato furti simili, l’ultimo di questi, avvenuto presso la facoltà di Lettere, risale allo scorso febbraio.
Sconcertati da tutto ciò gli studenti hanno chiesto delle contromisure: un ispettore della polizia del campus si è occupato di perlustrare i luoghi interessati mentre Antonio Viola, membro del Consiglio di Facoltà, ha promosso l’idea di installare negli spazi di facoltà degli armadietti provvisti di chiave.
La proposta è stata avanzata alla Presidente di Facoltà ed inoltre è stata resa nota alla Fondazione universitaria: al momento si è in attesa di un responso in merito, speranzosi che la proposta possa essere tenuta in considerazione ma soprattutto che episodi simili non si verifichino più.