Dicono che il caffè, sia la scusa per incontrare una persona: ‘STI CAZZI. Il caffè sotto esame è fonte di sostentamento e ha anche i suoi benefici, ecco quali:
1. “Stimola” l’intelligenza
Il caffè contribuisce a combattere la sensazione di stanchezza, rifornendo il corpo e la mente di energia. Dopo avere consumato una tazza di caffè, la caffeina corre velocemente in circolo nel sangue e viene assorbita arrivando fino al cervello. Dai vari studi clinici si evince che il caffè migliora le funzioni cerebrali anche sotto vari altri aspetti, come per esempio la memoria, l’umore, lo stato di vigilanza. Il caffè sotto esame è appunto: vitale.
2. Fa bene al fegato
Recenti studi dimostrano che il caffè aiuta il fegato a metabolizzare alcol e fruttosio. Ora, del fruttosio, chi se ne frega, tutti sappiamo che dopo un esame si festeggia e si finisce con l’avere un fegato spappolato, quindi… CAFFE’ per tutti.
3. E’ una valida scusa per fare pausa
Beh! Si sa, lo studente universitario non può sgobbare ore ed ore sui libri, ha bisogno di una pausa, quale miglior scusa se non quella di un buon caffè?
4. E’ uno stimolante intestinale
Parliamoci chiaro: sotto esame, lo stress si fa sentire e così anche i problemi intestinali, si mangia poco o tanto e male al punto da avere problemi intestinali, un buon caffè la mattina, aiuta eccome. Una volta liberata la pancia, altro caffè per stimolare la mente.
5. Bere caffè, ci fa studiare anche la notte
Quando hai bisogno di stimolanti per far nottate, purtroppo non di baldoria e amici ma, di libri ed evidenziatore, solo lui, il caro caffè, può aiutarci.