Si avvicina il periodo delle belle giornate, dei selfie con tanto di hashtag #ilsolebaciaibelli ma in realtà, per noi studenti, è l’inizio della fine sociale, è il periodo di: scritti, orali… esami, esami ovunque.
Ognuno ha il suo modo di fare, perfino in situazioni di stress assoluto; e tu quali di questi sei?
– L’ALLEATO
“Tu, come stai messo? Sei preparato?”: classica domanda. Il problema è la risposta: “Non so un cavolo”.
Il “non so un cavolo” ha due tipologie di persone:
- quelle che davvero sono nella merda come te; ti fanno sentire un fottuto genio, pur avendo studiato si e no un mese con tanto di pause di riflessione.
- quelle che invece ricordano persino le virgole e la pagina del libro, che tu avresti dovuto aprire, e ti umiliano, facendoti sentire una capra.
– Il CORAGGIOSO
A volte, l’esame parte con il piede giusto. Il prof smette di farfugliare cose in aramaico, fa una domanda comprensibile e l’interrogato decide di sfidare la sorte facendosi prendere dall’emozionante “cazzo, questa la so”, finendo col citare argomenti non del programma. Niente, il prof. passa dall’annuire per inerzia al “ora lo boccio”. Il coraggioso, però, rendendosi conto dell’incredibile cazzata, fa partire una gara di arrampicata agli specchi, ripetendosi che è un coglione.
– L’OTTIMISTA
“Ma dai, in 20 minuti può mai chiedere tutto il programma?! Questo lo salto, questo non è importante, questo non ha senso”. Riduce il programma da: 3 libri e 4 dispense a metà quadernetto.
– IL DUBBIOSO: “ASSISTENTE O PROFESSORE?”
“Chi scelgo? Il prof è di cattivo umore ma… inizialmente gli assistenti, erano considerati: buoni e attenti alle vicissitudini dei ragazzi, poiché avevano da poco lasciato il mondo degli studenti. Col tempo, si è capovolta la medaglia: frustrati, rivali in ambito lavorativo, che se ne fottono di te, e di cosa dici”. Comincia il momento della conta: professore, assistente, professore, assistente.
– LO STUDIOSO
Per lo studioso c’è ben poco da dire. Ha studiato, aspetta solo la classica botta de culo.