L’olio di krill è un integratore che sta rapidamente guadagnando popolarità come alternativa all’olio di pesce. È fatto di krill, un tipo di piccolo crostaceo consumato da balene, pinguini e altre creature marine.
Come l’olio di pesce, è una fonte di acido docosaesaenoico (DHA) e acido eicosapentaenoico (EPA), tipi di grassi omega-3 che si trovano solo nelle fonti marine. Hanno importanti funzioni nel corpo e sono collegati a una varietà di benefici per la salute.
Pertanto, è consigliabile assumere un integratore contenente EPA e DHA se non si consumano 226 gr. di pesce raccomandate a settimana.
L’olio di krill viene talvolta commercializzato come superiore all’olio di pesce, anche se è necessaria una ricerca più approfondita. Indipendentemente da ciò, potrebbe avere alcuni importanti benefici per la salute.
Qui di seguito vi sono elencati gli omega 3 benefici.
Fonte eccellente di grassi sani
Sia l’olio di krill che l’olio di pesce contengono i grassi omega-3 EPA e DHA.
Alcune prove, tuttavia, suggeriscono che i grassi presenti nell’olio di krill possono essere più facili da usare per il corpo rispetto a quelli derivati dall’olio di pesce, dal momento che la maggior parte dei grassi omega-3 presenti nell’olio di pesce sono conservati sotto forma di trigliceridi.
D’altra parte, una grande porzione dei grassi omega-3 presenti nell’olio di krill può essere trovata sotto forma di molecole chiamate fosfolipidi, che possono essere più facili da assorbire nel flusso sanguigno.
Alcuni studi hanno scoperto che l’olio di krill era più efficace dell’olio di pesce ad aumentare i livelli di omega-3 e ipotizzava che le loro diverse forme di grassi omega-3 potessero essere il motivo.
Un altro studio ha accuratamente adattato le quantità di EPA e DHA nell’olio di krill e nell’olio di pesce, e ha scoperto che gli oli erano ugualmente efficaci nell’elevare i livelli di omega 3 nel sangue.
Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se l’olio di krill sia in realtà una fonte di grassi omega-3 più efficace e biodisponibile rispetto all’olio di pesce.
Può aiutare a combattere l’infiammazione
Gli acidi grassi omega-3 come quelli presenti nell’olio di krill hanno dimostrato di avere importanti funzioni antinfiammatorie nel corpo.
In effetti, l’olio di krill può essere ancora più efficace nel combattere l’infiammazione rispetto ad altre fonti di omega-3 marine perché sembra essere più facile da usare per il corpo.
Inoltre, l’olio di krill contiene un pigmento rosa-arancio chiamato astaxantina, che ha effetti anti-infiammatori e antiossidanti.
Alcuni studi hanno iniziato a esplorare gli effetti specifici dell’olio di krill sull’infiammazione.
Uno studio in provetta ha rivelato che riduce la produzione di molecole che causano infiammazione quando i batteri dannosi vengono introdotti nelle cellule intestinali umane.
Uno studio su 25 persone con livelli di grasso nel sangue leggermente rialzati ha rilevato che l’assunzione di integratori da 1.000 mg di olio di krill al giorno migliorava un marker di infiammazione in modo ancora più efficace di un integratore giornaliero di 2.000 mg di omega-3 purificati.
Inoltre, uno studio su 90 persone con infiammazione cronica ha rilevato che l’assunzione giornaliera di 300 mg di olio di krill era sufficiente a ridurre un marker di infiammazione fino al 30% dopo un mese.
Potrebbe ridurre l’artrite e il dolore alle articolazioni
Poiché l’olio di krill sembra aiutare a ridurre l’infiammazione, può anche migliorare i sintomi di artrite e dolori articolari, che spesso sono dovuti all’infiammazione.
Infatti, uno studio che ha osservato che l’olio di krill ha ridotto significativamente un marker di infiammazione ha anche scoperto che l’olio di krill riduce la rigidità, il deterioramento funzionale e il dolore nei pazienti con reumatoide o artrosi.
Un secondo, piccolo ma ben progettato studio su 50 adulti con lieve dolore al ginocchio ha rilevato che l’assunzione di olio di krill per 30 giorni ha ridotto significativamente il dolore dei partecipanti mentre dormivano e stavano in piedi. Ha anche aumentato il loro raggio di movimento.
Inoltre, i ricercatori hanno studiato gli effetti dell’olio di krill nei topi con l’artrite. Quando i topi prendevano olio di krill, avevano migliorato i punteggi dell’artrite, meno gonfiore e meno cellule infiammatorie nelle loro articolazioni.
Sono necessari più studi per supportare questi risultati, ma l’olio di krill sembra avere un buon potenziale come trattamento supplementare per l’artrite e il dolore alle articolazioni.
Potrebbe migliorare i lipidi del sangue e la salute del cuore
I grassi omega-3 e in particolare DHA ed EPA sono considerati salutari per il cuore.
La ricerca ha dimostrato che l’olio di pesce può migliorare i livelli di lipidi nel sangue e anche l’olio di krill sembra essere efficace. Gli studi hanno dimostrato che può essere particolarmente efficace nel ridurre i livelli di trigliceridi e altri grassi nel sangue.
Uno studio ha confrontato gli effetti dell’olio di krill e degli omega-3 purificati sui livelli di colesterolo e trigliceridi.
Solo l’olio di krill ha aumentato il colesterolo “buono” ad alta densità-lipoproteina (HDL). Era anche più efficace nel ridurre un marker di infiammazione, anche se il dosaggio era molto più basso. D’altra parte, gli omega-3 puri erano più efficaci nell’abbassare i trigliceridi.
Una recente revisione di sette studi ha concluso che l’olio di krill è efficace nel ridurre il colesterolo LDL “cattivo” e i trigliceridi e può anche aumentare il colesterolo HDL “buono”.
Un altro studio ha confrontato l’olio di krill con l’olio d’oliva e ha scoperto che l’olio di krill ha migliorato significativamente i punteggi di resistenza all’insulina, nonché la funzione del rivestimento dei vasi sanguigni.
Sono necessari ulteriori studi a lungo termine per studiare in che modo l’olio di krill influisce sul rischio di malattie cardiache. Sulla base delle prove finora, sembra efficace nel migliorare alcuni noti fattori di rischio.